ANTONIO DI IASIO sindaco

ANTONIO DI IASIO sindaco

9. UN WELFARE LOCALE PIU’ MODERNO PER UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA.


9.   UN  WELFARE LOCALE PIU’ MODERNO PER UNA  
                             MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA.

Per migliorare la qualità della vita nella nostra Città, occorre rafforzare ed estendere la rete di protezione sociale ispirata ai valori della solidarietà e del rispetto della dignità di ogni persona.
In particolare ci si impegnerà per la difesa e il recupero dei servizi sanitari, puntando sulla Casa della Salute, che sulla base di apposita legislazione regionale da promuovere, potrebbe contenere anche il reparto di lungodegenza e i servizi di riabilitazione.
Sempre attiva e improntata alla massima collaborazione sarà la presenza del nostro comune al tavolo del Piano Sociale di Zona, unitamente ai comuni di Manfredonia, Mattinata e Zapponeta, sia a livello di coordinamento istituzionale sia a livello di ufficio di piano, per la costruzione di un’unica cittadinanza sociale tra i quattro comuni.
La rete dei servizi sociali va potenziata e modernizzata attraverso i seguenti interventi:
-       Estensione della rete di assistenza domiciliare nelle sue diverse forme con istituzione del servizio di accompagnamento degli anziani;
-       Apertura di una sezione del Banco alimentare con il coinvolgimento diretto delle parrocchie, per far fronte ai bisogni delle famiglie più disagiate;
-       Apertura di un Centro polivalente per i giovani e di un Centro socio-educativo per i minori per favorire la coesione sociale e sconfiggere l’emarginazione sociale;
-       Attivazione di programmi di recupero e sostegno a favore di soggetti dipendenti da particolari patologie (droga, alcol, gioco) anche mediante apposite borse di studio e di lavoro;
-       Attivazione di programmi specifici per la prima infanzia e l’area della disabilità;
-       Attivazione di programmi per la integrazione sociale degli anziani (visite, soggiorni, gite, conferenze, tornei);
-       Sostegno a iniziative private per l’apertura e gestione di strutture per la “cura” di particolari categorie sociali (anziani, disabili, minori).

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