3. TURISMO
Il
Turismo nella nostra città può e deve essere un volano per lo sviluppo
dell’intera comunità ed in questa direzione sarà impostato il lavoro della
futura amministrazione. Gli interventi
urgenti da attuare saranno:
In
collaborazione tra Regione e Provincia:
- Borsa del turismo religioso dei
pellegrinaggi e dei cammini ( BIT-REL).
Tra
i “vari turismi” che negli ultimi anni si stanno riscoprendo quello legato agli
itinerari religiosi e culturali, che trascina con sé l’amore per il territorio,
è sicuramente il più significativo.
- La settimana santa in Puglia
Nella
Settimana santa si vuole mettere in mostra i tesori segreti nascosti nel resto
dell’anno in polverose sagrestie.
-
Patroni
di Puglia
La
tradizionale festa di San Michele, valorizzata attraverso precisi itinerari
della Regione.
-
Puglia
Sancta : Itinerari, eventi e luoghi dello spirito.
Si
provvederà, inoltre ad effettuare:
-
Potenziamento
valorizzazione dell’ufficio I.A.T ( info e accoglienza turistica);
-
Turismo
lento;
-
Turismo
enogastronomico in collaborazione con Slow Food;
-
Festival
Legambiente Sud (patrocinio e finanziamento);
- Gemellaggio con le città di Bari e San
Giovanni Rotondo.
Una
grande scommessa dunque: quella di un turismo che duri tutto l’anno,
che faccia del territorio di Monte Sant’Angelo e del Gargano una grande risorsa
collettiva, nel percorso verso lo sviluppo ed il benessere.
Storia
e cultura, religione e natura, montagna e borghi storici, prodotti della terra,
tradizioni, arti e mestieri umani: tutto insieme, in una visione integrata e
plurale, per un futuro di progresso turistico e di ragionata e moderna offerta
al mondo esterno dei più preziosi scrigni del nostro territorio.
Non
possiamo più essere una meta turistica di “riflesso”, specie adesso che anche il
Consiglio d’Europa ha riconosciuto il Santuario di San Michele e Monte
Sant’Angelo tra i ventinove itinerari culturali ufficiali che stanno a
fondamento della civiltà e della identità Europea.
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